Il saggio di Gaetano Rando prende lo spunto dal lavoro fondamentale di Pasquino Crupi che maestralmente indica la strada non solo per lo studio della cultura letteraria calabroitaliana ma anche la produzione letteraria e culturale dei Calabresi nel mondo, Australia compresa. In contrapposizione agli studi precedenti sulla letteratura italoaustraliana che hanno trattato il fenomeno nei suoi aspetti globali il saggio di Rando propone un esame capillare dei tratti distintivi e delle esperienze localizzate che segnano la produzione letteraria degli scrittori di origine calabrese. Collegando tale produzione al concetto bakhtiniano del cronotopo che si basa sull’idea che le dimensioni spaziali e temporali sono inseparabili nell’ambito dell’opera letteraria, il saggio intende stabile fino a che punto e in che modo i testi prodotti dai Calabresi d’Australia della prima e delle generazioni successive riportano un’esperienza diasporica caratterizzante calabrese, sia nell’ambito della collettività calabroaustraliana sia in relazione ai rapporti con la regione di origine.
History
Citation
Rando, G, Cronotopi del paese natio e di quello d’adozione nella poesia e la narrativa calabroaustraliana, in Rando, G and Turcotte, G (guest editors), Special issue: Calabria e Sicilia: sguardi italoaustraliani, Studi Emigrazione, XLIV(168), October-December 2007, 855-876.